Berlino, città ribelle al suo stesso destino
con gli autori della Guida alla Berlino ribelle
Teresa Ciuffoletti e Roberto Sassi presentano la Guida alla Berlino ribelle

Teresa Ciuffoletti e Roberto Sassi presentano la Guida alla Berlino ribelle
Così Giuseppe Culicchia definisce Berlino, città ribelle al suo stesso destino,“capace di risorgere dalle proprie ceneri, di reinventarsi ogni volta, di non darsi mai per vinta. Di non morire mai.”
Fin dagli anni ‘20 del secolo scorso Berlino si è guadagnata la fama di città ribelle e trasgressiva. Dai caffè e cabaret della Repubblica di Weimar alle provocazioni dei dadaisti, dagli squarterò degli anni ‘80 e ‘90 alla scena della musica elettronica, la capitale tedesca ha saputo offrire un terreno fertile a ogni forma di capriccio e controcultura. Neppure il regime nazista e quella lunga ferita che fu il Muro riuscirono a sopire lo spirito anarchico della città, capace di dare prova del suo sovversivo carattere anche prima del Novecento.