Una donna obesa, venditrice di cerette con l’aria da “troia di bassa lega”, è appesa a testa in giù alla cintura di sicurezza della sua auto uscita di strada, e ripensa alla propria vita: il padre stravagante collezionista di passerotti che ogni tanto strangola affettuosamente, la madre gelida che non si capacita di aver messo al mondo una figlia tanto brutta, gli incontri di sesso spiccio con i camionisti nelle aree di sosta degli autogrill, un fratellastro attore fallito ossessionato dall’ordine e da smanie di vendetta. Il tutto in una Lisbona sospesa tra la Rivoluzione dei Garofani e i centri commerciali di oggi, i tristi ristoranti indiani e le caffetterie sporche, dove passato e futuro si fanno la guerra e il presente non è che un brutto sogno...
Dulce Maria Cardoso
Nata in Portogallo nel 1964, ha trascorso parte della sua infanzia in Angola, per poi tornare a stabilirsi a Lisbona. Il suo primo romanzo, Campo di sangue (Voland 2007), le è valso il prestigioso Grande Prémio Acontece. Da allora ha pubblicato Le mie condoglianze (Voland 2007), vincitore nel 2009 del Premio Letterario dell’Unione Europea, Il compleanno (Voland 2011), Premio Pen Club 2010, e Il ritorno (Voland/Feltrinelli 2013), eletto libro dell’anno dai quotidiani “Público” ed “Expresso” e vincitore dell’English Pen Translate Award 2016 per la “straordinaria qualità letteraria”.
Antonia Santopietro, Zest - Letteratura sostenibile, 25/02/2017
Intervista a Daniele Petruccioli | Traduttore letterario e scout

Dulce Maria Cardoso
Sono tutte storie d’amore

Dulce Maria Cardoso
Campo di sangue

Dulce Maria Cardoso
Il compleanno

Ena Lucía Portela
Cento bottiglie sul muretto

Dulce Maria Cardoso
Eliete

Berta Bojetu
Filio non è a casa

Anna Kańtoch
La primavera degli scomparsi

Anna Baar
Il colore della melagrana

Gemma Ruiz Palà
da Wenling

Ioana Pârvulescu
Dove i cani abbaiano in tre lingue

Maylis Besserie
I dispersi amori
