Con occhi curiosi e disincantati, un bambino cerca di decifrare l’incomprensibile mondo degli adulti in un momento storico e in un luogo simili a un puzzle: la Romania negli anni attorno alla fine della seconda guerra mondiale. Bessarabi, transilvani, sassoni, spostamenti di popoli e di famiglie, treni senza freni che portano in Siberia. Ma anche altri misteri attraggono il piccolo protagonista: le bambine, i primi giochi, il grande segreto nascosto là, sotto le mutandine. Un romanzo di formazione lieve e ironico.
A L’arte della fuga è stato assegnato nel 2005 il Premio Farnesina Biblioteca Europea-Sostegno alla traduzione.
Paul Goma
Nato nel 1935 nel villaggio di Mana in Bessarabia (l’attuale Repubblica di Moldavia), frequenta l’università di Bucarest. Arrestato una prima volta per aver letto in pubblico un suo testo è processato e condannato a due anni di reclusione. Inviato al confino nel Baragan, riprende gli studi solo nel 1965. Vedendo i suoi romanzi continuamente rifiutati dalla censura li manda clandestinamente in Occidente, dove vengono pubblicati in Francia e Germania. Scrittore scomodo, nel 1977 una lettera di solidarietà con Charta 77 gli vale l’arresto e l’accusa di alto tradimento. Liberato per le proteste internazionali, è costretto all’esilio. Da allora vive a Parigi. Dal 1989 i suoi romanzi sono pubblicati anche in Romania. L'arte della fuga ha vinto il Premio Farnesina Biblioteca Europea.
Carlotta Vissani, MangiaLibri, 10/10/2007
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