Ascesa e caduta di un dittatore antillano
traduzione di Vilma Porro
Storia dell’irresistibile presa di potere di un immaginario dittatore della Martinica, Trésilien-Théodore Augustin. L’uomo, che si proclama Generale-Presidente a vita della sua isola-piroga per movimentarne l’inerzia e la noncurante passività, si fa portavoce del Grande Balzo in Avanti. In un turbinio di iniziative bizzarre, come la soppressione del sabato e di ogni ora superflua, Trésilien esaspera il suo popolo e lo obbliga a scioperi inaspettati, da far invidia ai sindacati di qualsiasi paese: in quale altro posto, infatti, persino le bollicine dell’acqua minerale si rifiuterebbero di salire in superficie? Chiudono bottega anche le prostitute, decise a non vendere più “amore”. Il successo è grandioso.
Velata dall’ironia e dall’irriverenza dell’autore, una seria riflessione sulla dittatura camuffata da modernità.
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