Tutti abbiamo il diritto di essere un po' fobici o paranoici, leggermente ossessivi, istrionici o schizoidi: ecco un perfetto manuale per chi abbia intenzione di iniziare una carriera come malato di mente. Partendo dalle sei classificazioni proposte dalle istituzioni psichiatriche statunitensi, J.L. Pio Abreu fornisce al lettore una serie di consigli pratici, con rigore medico-scientifico e al tempo stesso con ironia e senso del paradosso.
José Luís Pio Abreu
Nato a Santarém nel 1944, è psichiatra all’ospedale dell’università di Coimbra, professore associato della facoltà di Medicina, e presidente della Sociedade Portuguesa de Psicodrama. La sua attività professionale
è da sempre volta all’analisi di svariati argomenti nell’ambito della psichiatria. Ha pubblicato diversi libri e partecipa attivamente alla vita politica, sociale e culturale del suo paese, con interventi e articoli su quotidiani nazionali.
In Portogallo, Come diventare un malato di mente ha avuto più di dieci edizioni, e in Italia si è aggiudicato il Premio di saggistica “Città delle rose” 2006.
David Frati, MangiaLibri, 31/12/2005
Scheda

Chone Shmeruk
Breve storia della letteratura yiddish

Jonathan Routh, Shelagh Routh
Note di cucina di Leonardo da Vinci

Juliette Nothomb
La cucina di Amélie

Ida De Michelis
La Grande Guerra di Dante

Amélie Nothomb
Luccicante come una pentola

Paolo Donini
La scatola di latta

Valentina Parisi
Guida alla Mosca ribelle

Teresa Ciuffoletti, Roberto Sassi
Guida alla Berlino ribelle

Ernesto Schoo
Mi Buenos Aires querido

Riccardo Michelucci
Guida alla Firenze ribelle

Beatrice Barzaghi, Maria Fiano
Guida alla Venezia ribelle
