A trent’anni Emma Blum si barcamena in un’esistenza complicata: scrive romanzi porno, ama un uomo sposato ma soprattutto è assillata da una tipica madre ebrea che sogna per lei una vita e un lavoro tradizionali, e in primo luogo un bel matrimonio. Il confronto col fratello Paul, famiglia e lavoro impeccabili nella lontana New York, è implacabile e quotidiano. Quando un attacco di cuore colpisce la madre, Emma e Paul sono costretti a tornare tra le mura domestiche, dove ogni esistenza si rivelerà diversa da come sembrava all’inizio. Un romanzo tragicomico sui temi dell’asfissiante amore materno, della dipendenza, della difficoltà di amare, dominato da una sferzante ironia e da un tono burlesco e disilluso.
DISPONIBILE SOLO PRESSO L’EDITORE
Karine Tuil
Nata a Parigi nel 1972, ha esordito con
il romanzo Pour le pire (2000), abbandonando la carriera universitaria
per consacrarsi definitivamente alla scrittura. Il suo secondo libro, Vietato
(Voland 2006), è stato selezionato per il Prix Goncourt 2001 e ha vinto il
Prixe Littéraire Wizo 2002. Con L’invenzione della vita (Frassinelli 2015) ‒ finalista al Prix Goncourt, e candidato al Premio delle Lettrici di Elle, al Prix des Libraires e al Prix Interallié ‒ ha avuto uno straordinario successo di pubblico, superando le centomila copie vendute solo in Francia, e di critica, affermandosi decisamente come una delle voci più interessanti della narrativa francese oggi. È in corso di traduzione in diversi paesi fra cui gli Stati Uniti. Si occupa anche di teatro e cinema e collabora con diverse riviste, tra cui “Le Monde 2” e “Livres Hebdo”.

Karine Tuil
Quando ero divertente

Karine Tuil
Vietato

Amélie Nothomb
Riccardin dal ciuffo

Stéphanie Hochet
Un romanzo inglese

Maylis Besserie
I dispersi amori

Edurne Portela
Con gli occhi chiusi

Maria Kassimova-Moisset
Le cronache di Château Lacrotte

Antje Rávik Strubel
Donna blu

Piia Leino
Cielo

Ulrike Draesner
La traversata

Viktorie Hanišová
Agnes
