L’assassina letterata
traduzione di Elisabetta Pagani e Danilo Manera
Vidal Escabia, scrittore di bassa lega incaricato di redigere il prologo delle memorie di Juan Herrera, da poco scomparso, viene rinvenuto morto in una stanza d’albergo dalla vedova di Herrera, la fatale Elena Villena, che va a trovarlo dopo avergli inviato un suo breve manoscritto, L’assassina letterata. Il racconto, a quanto spiega la stessa Villena, è una scheggia non inclusa nel suo romanzo Il dolce clima di Lesbo, dove una giovane donna, Eva Vega, descrive la morte di un poeta e chi legge questa narrazione finisce a sua volta assassinato.
Una girandola metaletteraria perversa e insieme ricca di umorismo. Tutti nel romanzo sono scrittori. E la morte è vista come unica via d’uscita dalla finzione letteraria. È il sogno d’onnipotenza dell’autore sull’universo creato, ma anche la coscienza che ogni libro è un gioco tra chi scrive e chi legge.
DISPONIBILE SOLO PRESSO L’EDITORE