Vladimir Majakovskij

America

(nuova edizione)

traduzione di Fernanda Lepre e Stefano Trocini

Confini
2004, Brossura 14,5x20,5
ISBN: 9788888700236

€ 12,00
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Scheda libro

All’apice della sua fama, il poeta russo Vladimir Majakovskij lascia Mosca il 25 maggio del 1925. Il 27 luglio varcherà a Laredo il confine con gli Stati Uniti, dove si tratterrà per tre mesi. Questo libro è il risultato di quel viaggio, ed è sorprendente la modernità dell’autore e della sua visione dell’America. Attratto dal progresso, dalla velocità e dalle contraddizioni, il poeta oscilla tra stupito entusiasmo e rabbia, mai indifferenza. E molte delle sue osservazioni hanno il sapore di una straordinaria attualità.

Autore

Vladimir Majakovskij
(1893-1930) Esordisce nel 1913 come poeta e illustratore a fianco dei cubofuturisti. Personalità prepotente e animata da un gusto estremo per la provocazione: celebri i suoi travestimenti e le scandalose performance alle serate futuriste. Dopo la rivoluzione lavorò alla Rosta, l’agenzia telegrafica russa, realizzando manifesti di propaganda con immagini e slogan, quindi, nel 1923, divenne direttore della rivista “Lef” (Fronte di Sinistra delle Arti). Morì suicida nel 1930, figura ormai isolata in un mondo che sentiva sempre più estraneo.