E se a scrivere la Bibbia fosse stata una donna? L’ipotesi è già stata formulata, ma in questo romanzo lo scrittore brasiliano Moacyr Scliar la ripercorre, fornendo un’interpretazione irrituale della nascita del testo sacro. Figlia di un capo tribù, una ragazza brutta finisce nell’harem del re Salomone. Fra intrighi di corte, sagge sentenze e tentativi di seduzione, la sua bruttezza diventa un’arma al pari della sua intelligenza: sarà lo stesso re a chiederle di narrare per iscritto la storia del popolo d’Israele.
DISPONIBILE SOLO PRESSO L’EDITORE
Moacyr Scliar
Figlio di ebrei russi emigrati in Brasile, è nato a
Porto Alegre nel 1937. Medico e scrittore, è autore di romanzi, racconti e
saggi in cui riversa la sua formazione poliedrica e la sua particolarissima
ironia. Tradotto in dodici lingue, eletto membro a vita dell'Accademia Brasiliana di Lettere nel 2003, è scomparso nel 2011.
Voland ha pubblicato L’orecchio di Van Gogh (2000), vincitore del premio
Casa de las Américas, Il centauro nel giardino (2002), incluso nella classifica
dei cento romanzi più belli di tutti i tempi dal National Yiddish Booker Center
of New York (The 100 Greatest Works of Modern Jewish Literature), La donna che
scrisse la Bibbia (2004) e I leopardi di Kafka (2006).
Raoul Precht, succedeoggi.it, 28/02/2021
Scliar e il giaguaro
Lucia Ravera, MangiaLibri, 10/10/2012
Scheda

Moacyr Scliar
La donna che scrisse la Bibbia

Moacyr Scliar
Il centauro nel giardino

Moacyr Scliar
L’orecchio di Van Gogh

Moacyr Scliar
I leopardi di Kafka

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