Uno straordinario trittico che è un amalgama di sogni, incubi, alchimie.
In una Bucarest concreta e impura, macchiata da tramonti e albe dai colori acidi, sventrata da condotti e passaggi segreti, questi tre racconti lunghi (Il Mendebile, I gemelli, Rem) sono capitoli di un unico romanzo e allo stesso tempo tappe dell’esistenza del protagonista che subisce infinite trasformazioni: perché mille vite sono possibili in una sola.
All’uscita del libro in Francia la stampa ha scritto tra l’altro: “I testi di Cărtărescu sono immensi e la quarta di copertina dell’edizione francese non inganna il lettore quando paragona questo scrittore a Kafka e Borges. Ci svela una Bucarest segreta, ripiegata sui suoi sotterranei.”(Edgar Reichmann, “Le Monde”)
A Nostalgia è stato assegnato il Premio Acerbi 2005.
Cartarescu, metamorfosi inquietanti ed epifanie nei casermoni di Ceausescu