Gajto Gazdanov
Il fantasma di Alexander Wolf
postafazione di Andrea Lena Corritore
Sírin
2002, Brossura 14,5x20,5
ISBN: 9788886586801
€ 11,00
Due uomini, che il caso ha voluto appartenenti a eserciti nemici (un volontario sedicenne della Guardia bianca e un avventuriero, anarchico rivoluzionario), si incontrano e fanno fuoco entrambi. Il più giovane ha la meglio, ruba il cavallo nero dell’uomo che ha appena ucciso e fugge. Pochi giorni dopo, venduto il destriero e disfattosi della rivoltella, s’imbarca per l'Europa. Molti anni più tardi, a Parigi, il protagonista della vicenda legge un racconto che narra la vicenda che lo ha tormentato tutta la vita. Il suo avversario di un tempo non è morto, è uno scrittore e vive a Londra. Ma il destino persegue i suoi disegni fino in fondo: la morte arriverà implacabile a concludere la sua opera.
Gajto Gazdanov
Nato a Pietroburgo nel 1903,
nel ’20 abbandona la Russia
dopo aver combattuto nelle file
dell’Armata Bianca di Vrangel’
e si stabilisce a Parigi, dove per
mantenersi lavora negli
stabilimenti della Renault e poi
come conducente di taxi.
Considerato il migliore scrittore
russo dell’emigrazione europea,
è stato dai contemporanei
paragonato, per forza e stile,
a Proust, Kafka, Camus,
Nabokov. Muore nel 1971
a Monaco di Baviera. I suoi
romanzi sono tradotti anche
in inglese, francese e tedesco.
, 01/01/2002
vedi la rassegna stampa nella successiva edizione