All’uscita da un negozio Elise viene avvicinata da Virginie, una bambina che le racconta particolari inquietanti sulla morte di alcuni suoi coetanei. È tutto vero o sono solo favole, cupe fantasie infantili? E come può intervenire Elise, immobilizzata su una sedia a rotelle, cieca e muta in seguito a un incidente stradale? È l’inizio di un incubo...
Il romanzo nel 1996 ha ottenuto in Francia il Grand Prix de la Littérature Policière, e ha imposto all’attenzione della critica e del pubblico un’autrice noir che viene ormai tradotta in quindici lingue.
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Brigitte Aubert
Nata a Cannes nel 1956, si è a lungo occupata di cinema producendo,
scrivendo e realizzando cortometraggi e sceneggiature. I suoi romanzi
noir hanno un grande successo di critica e di pubblico, e sono tradotti
in quindici lingue. Nel 1996 ha ricevuto il Grand Prix de la
Littérature Policière per il romanzo La mort des bois, tradotto in italiano con il titolo Favole di Morte (Voland 2000).

Brigitte Aubert
La morte taglia e cuce

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La Morte delle nevi

Giacomo Melloni
Il musicista oscuro

Dennis McShade
Requiem per D. Chisciotte

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Il venditore di incipit per romanzi

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Sacro niente

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La maledizione di Rasputin

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Sindrome da panico nella Città dei Lumi
