Nel paese dei briganti gentiluomini
traduzione di Guia Boni
“Questo è il racconto del primo viaggio che ho intrapreso verso Lhasa. Conduce il lettore dal monastero di Kumbum a Jakyendo, al Tibet orientale, attraverso il paese dei Gyaronga e diverse regioni dell’estremo Ovest della Cina, abitate da tribù quasi indipendenti e quasi ignote ai cinesi stessi.”
All’inizio del XX secolo, dopo aver tentato senza fortuna di
raggiungere i grandi templi di Lhasa, la città proibita, dall’India
attraverso il Sikkim, Alexandra David-Néel sperimenta un altro
percorso, cercando di arrivare alla capitale del Tibet partendo dalla
Cina. La donna attraversa regioni assolutamente sconosciute agli
occidentali, come quella del Sacro Monte Amnie Machen. È il favoloso
paese dei temibili nGolok: briganti gentili che installatisi nella
regione delle sorgenti del Fiume Giallo vivevano di rapina ai danni
delle carovane per Lhasa.