Scheda libro
Ispirandosi alla lettura del libro La camera chiara di Roland Barthes, l’autore esplora i propri archivi fotografici e raccoglie le immagini di soggetti doppi. Lungo un percorso essenzialmente cronologico che condensa quasi quarant’anni di vita, ricostruisce il filo della memoria con la fotografia e con la parola scritta, “importante non soltanto per lenire i dolori della memoria, ma legata a un’esigenza più profonda: quella di riportare ogni immagine fotografica alla completezza della storia di ognuno...”