Lev Tolstoj, Angelo Maria Ripellino

Per Anna Karenina

a cura di Rita Giuliani
traduzione di Daniele Morante

Sírin
1995, Brossura 14,5x20,5
ISBN: 9788886586009

€ 10,00
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Scheda libro

Un ritratto diverso di Anna Karenina che nasce dalle varianti, quasi tutte inedite in italiano, delle prime versioni del romanzo. La vitale personalità di Anna Karenina sembra sedurre lo stesso Lev Tolstoj, che per cinque anni ne definisce aspetto esteriore, carattere, comportamenti. In queste prime redazioni il lettore curioso può osservare da vicino la dinamica di un'opera d'arte, come il romanzo esiga di crescere imponendosi alla volontà dell'autore. A una comprensione sempre più profonda di questo classico dell'800 russo ci guida anche la raffinata rilettura personale di un grande slavista.

Autori

Lev Tolstoj
Nato a Jasnaja Poljana nel 1828 e morto ad Astapovo nel 1910, Lev Tolstoj è considerato uno dei massimi scrittori di tutti i tempi. Come Nietzsche e Kierkegaard condusse una serrata critica alla civiltà moderna, invocando il ritorno alla vita primitiva. La sua profonda volontà di rinnovamento nei confronti della società russa ne fece un audace saggista in campo politico, filosofico e critico. Le sue attività gli valsero la scomunica della Chiesa russa e gli attacchi della censura, mentre comunità di “tolstoiani” si formarono allo scopo di vivere secondo i suoi precetti. Il significato universale delle sue opere va ricercato nella loro forza morale, e i suoi scritti e i suoi insegnamenti filosofici hanno esercitato un enorme influsso su tutta la letteratura russa ed europea dei secoli successivi. Resta tuttora uno degli autori più letti al mondo e ogni generazione gli offre la sua nutrita schiera di devoti lettori. Fra le sue opere maggiori ricordiamo Guerra e pace, Anna Karenina, La sonata a Kreutzer, I racconti di Sebastopoli, I cosacchi, La morte di Ivan Il’ič, Infanzia, adolescenza, giovinezza e Resurrezione.

Angelo Maria Ripellino
(Palermo 1923- Roma 1978) è stato traduttore, poeta e slavista, professore di Letteratura russa e di Letteratura ceca all’Università di Roma. Ha presentato per primo in Italia le poesie di Borís Pasternàk e la prosa di Andrej Belyj, oltre a un gran numero di altri scrittori slavi, tra i quali i poeti boemi Holan e Halas. Tra le sue opere ricordiamo: Storia della poesia ceca contemporanea (1950), Poesia russa del Novecento (1954), Majakovskij e il teatro russo d'avanguardia (1959), Poesie di Chlébnikov (1968), Il trucco e l'anima. I maestri della regia del taatro russo del Novecento, Praga magica. Teatro e requiem (1973), che gli valse il Premio Libro dell'anno. Le sue poesie sono pubblicate in due volumi: Poesie prime e ultime (Aragno 2006) e Notizie dal diluvio. Sinfonietta. Lo splendido violino verde (Einaudi 2007).