In un meridione dimenticato da tutti ma non da Dio, la morte, il lutto e l’amore si intrecciano ai piedi di un blocco di marmo: una statua di Padre Pio si fa portavoce delle esistenze di uomini e donne comuni, non assolve, non giudica, può solo ascoltare le storie che gli vengono affidate e restituirne ogni singolo dettaglio. Un padre, un figlio, un’amante, un autista, un barbiere, personaggi ordinari eppure universali, confessano al santo i propri tormenti, le sofferenze, ma anche i peccati e le abiezioni. Il sacro niente delle loro vite diviene un pretesto per scandagliare l’animo umano, per indagare a fondo pulsioni e sentimenti, nell’eterno tentativo di dare un senso all’esistenza.
Giovanni Bitetto
(Terlizzi,
1992) Insegnante, scrittore
e giornalista culturale. Ha scritto
di letteratura e società per
numerose testate online. Ricopre
il ruolo di editor in “NEA
Magazine”, rivista di letteratura
e fotografia. Con il suo romanzo
d’esordio Scavare (Italosvevo,
2019) ha vinto il Premio POP
della Fondazione Mondadori.

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