Seconda guerra mondiale. Su una portaerei dell’Impero del Giappone, il soldato Kaneda Isao si prepara a morire. Appassionato di aviazione fin da piccolo, Kaneda è stato addestrato al volo e al sacrificio di sé. È un sakura, un attentatore suicida formatosi nel codice d’onore dei samurai, e il 29 aprile 1945 la sua missione è schiantarsi contro un incrociatore americano. Anche se ha paura, anche se si interroga sull’utilità del suo gesto, non ha scelta. È una questione d’onore. Eppure dubita. Sente che la guerra è persa e quel sacrificio non salverà il paese. Kaneda dovrà attingere alla sua educazione e alle usanze ancestrali della sua terra per trovare la forza di andare fino in fondo. In pieno volo, però, il motore del caccia emette uno strano rumore, sul quadrante si accende una spia... Un romanzo che indaga i pensieri di un giovane soldato davanti alla morte e ci svela la cultura e le atmosfere di un Giappone in bilico tra il passato e il presente.
Stéphanie Hochet
Nata a Parigi nel 1975, ha esordito
nel 2001. Autrice di undici
romanzi e un saggio letterario,
ha ricevuto il Prix Lilas (2009),
il Thyde Monnier de la Société
des Gens de Lettres (2010), e più
di recente, nel 2017, il Prix
Printemps du roman. Ha curato
una rubrica per “Le Magazine
des Livres” e collaborato con
“Libération”. Attualmente scrive
per il settimanale “Le Jeudi”.
Antonio Pagliuso, Recensioni Libri, 12/05/2021
E' il conflitto interiore di un sakura il protagonista di Pacifico
Librando Magazine, 29/04/2021
Il nuovo poetico romanzo di Stéphanie Hochet
Enzo D'Andrea, meloleggo.it, 20/10/2021
Recensione
Mariangela Taccogna, MangiaLibri, 10/10/2021
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