Un romanzo sulle turbolenze e i cambiamenti storici del XX secolo, sull’ingiustizia, la morte, la paura, l’amore e la gioia, narrati attraverso le vite di quattro generazioni di donne. Fine anni ’90. Katarina torna da Zagabria per incontrare la madre che, malata da tempo, muore prima di rivedere la figlia. Sola in una casa ormai vuota, Katarina riscopre a poco a poco la storia della sua famiglia con l’aiuto di vecchie fotografie e dei racconti di un’amica della nonna. In una alternanza di piani temporali, alle vicende della bisnonna Viktorija e del marito Rudolf, abbandonatosi all’alcol dopo aver combattuto nelle trincee durante la Prima guerra mondiale, si affiancano quelle della nonna Klara e dei due fratelli schierati su versanti opposti, uno con i nazisti, l’altra con i partigiani. Un libro pieno di vitalità e colpi di scena, dedicato alla città di Osijek e all’importanza di non dimenticare il passato.
Ivana Šojat
Nata a Osijek (Croazia) nel 1971,
si è laureata in
Belgio in Lingua e letteratura
francese. Scrittrice e traduttrice
dal francese e dall’inglese – ha
tradotto fra gli altri Roland
Barthes, Raymond Carver, Alice
Sebold e Paul Auster – ha
all’attivo cinque libri di poesie,
due raccolte di racconti e diversi
romanzi. Ha ricevuto numerosi
premi e riconoscimenti per il suo
contributo alla letteratura croata.
Sara Deon, Andergraund Rivista, 14/06/2022
Il fardello della memoria in “Segreti di famiglia” di Ivana Šojat
Laura Baldo, Alibi On Line, 07/04/2022
Recensione
Martina Madia, Limina - Rivista Culturale Online, 25/02/2022
Recensione
Pina Bertoli, ilmestieredileggereblog, 14/01/2022
I vivi non lasciano ai morti nessuna via di fuga
Nadia Terranova, Robinson - la Repubblica, 11/12/2021
Riavvolgere il passato