Dalla Rivoluzione di ottobre al nazismo, attraverso tragedie private e sogni di redenzione, i destini di Pavel Krotovskij e Sigrid Schmidt, un ebreo russo e un’ebrea tedesca, finiranno per incrociarsi dopo aver peregrinato tra Unione Sovietica, Italia, Germania, Romania, Afghanistan, Brasile. Una storia d’amore segnata dai soprusi delle dittature e dal cinismo delle democrazie. Fino a ritrovarsi tutti, vivi e morti, a scambiarsi accuse, rimpianti e perdoni fino alla fine del tempo. La maledizione di Rasputin, la cui ombra grava sulla storia del secolo passato e sul presente, segna lungo tre generazioni le vicende narrate in queste pagine.
Sergio Kraisky
Romano,
sociologo, per più di trenta anni
ha insegnato italiano a stranieri
e immigrati tra illusioni
umanitarie e inevitabili
disillusioni. Ha pubblicato
apocrifi holmesiani e racconti
in antologie sul giallo e il noir
(Sonzogno, Fabbri, Mondadori,
Alacrán). Nel 2003 è uscito
per DeriveApprodi il romanzo
distopico Animali da cortile.
Al momento lavora su due
romanzi che da troppi anni
attendono di essere scritti.
Claudia Scandura, Alias Domenica, il manifesto, 02/04/2023
Un fantasma russo in casa: romanzo di Sergio Kraisky
Giancarlo De Cataldo, Tuttolibri, 28/01/2023
Uno nato mentre moriva Rasputin per forza diventa un demonio
Testo a Fronte di Piergiorgio Paterlini, La Repubblica Robinson, 03/12/2022
Una storia d’amore tra dittature e cinismo di regime

Matei Vișniec
Il venditore di incipit per romanzi

Giovanni Bitetto
Sacro niente

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