Epiphane Otos è di una bruttezza straziante e associa alla sua deformità una totale assenza di principi morali. Solo una cosa fatalmente lo attrae: l’angelica bellezza femminile. L’incontro con l’affascinante Ethel sembra far breccia nell’animo di Epiphane. Ma quando la ragazza s’innamora di un artista sciocco e privo di scrupoli, il dramma di questo novello Quasimodo esplode in tutta la sua violenza. Umorismo spietato e finale inatteso per una moderna favola sull’amore impossibile che ci racconta anche di una società attenta solo alle apparenze.
Amélie Nothomb
Nata a Kobe, Giappone, nel 1967 da genitori
diplomatici, oggi vive
tra Bruxelles e Parigi. Scrittrice di culto non solo
in Francia – dove ha esordito nel 1992 con Igiene
dell’assassino, il romanzo che l’ha subito imposta –
pubblica un libro l’anno, scalando a ogni uscita
le classifiche di vendita. Innumerevoli
gli adattamenti cinematografici e teatrali ispirati
ai suoi romanzi e i premi letterari vinti, tra cui
il Grand Prix du roman de l’Académie Française
e il Prix Internet du Livre per Stupore e tremori,
il Prix de Flore per Né di Eva né di Adamo,
e due volte il Prix du Jury Jean Giono
per Le Catilinarie e Causa di forza maggiore.
Sete, uscito in Francia nel 2019, è arrivato secondo
al Prix Goncourt dello stesso anno.
Primo sangue, suo trentesimo romanzo, si è aggiudicato il Prix Renaudot 2021 e il Premio Strega Europeo 2022. Tutti i suoi
libri sono pubblicati in Italia da Voland.
Sotto il link per lo special della rivista francese «Lire»
Lire magazine littéraire
, 11/11/2021
La rassegna stampa sulla precedente edizione