La vita comincia venerdì
traduzione di Mauro Barindi a cura di Bruno Mazzoni postfazione di Mircea Cărtărescu
Bucarest, 1897, tredici giorni a Capodanno. Un uomo viene ritrovato svenuto nella neve in una foresta alla periferia della città. Indossa strani abiti e scarpe colorate, non ha barba né baffi e si esprime in modo stravagante. La polizia indaga e la gente mormora: magari è Jack lo Squartatore, in prima pagina su tutti i giornali, oppure è un pazzo fuggito dal manicomio, un delinquente, un truffatore internazionale? E se invece venisse da un altro tempo?... Un romanzo vivace, una trama che condensa i generi e li trascende, per restituirci l’umanità, le speranze e le illusioni di una Bucarest ormai scomparsa e dimenticata. Vincitore del Premio dell’Unione Europea per la letteratura, il libro di Ioana Pârvulescu è un racconto pieno di personaggi incantevoli che trasportano il lettore in un’altra epoca. Il libro è stato cofinanziato dal programma Europa creativa dell’Unione europea nell'ambito del progetto “Bridging the gap with Eastern European literatures”.
Voland al Salone Internazionale del libro di Torino → 19-23 maggio 2022
vi aspettiamo con le novità e tutti i nostri libri allo stand N102 (pad 3)
“La vita comincia venerdì”: un capodanno noir nella Bucarest fin de siècle