“Nessuno dovrebbe essere autorizzato a parlare della bellezza, solo i mostri. Sono l'essere umano più brutto che io abbia mai incontrato: ritengo dunque di avere questo diritto. È un tale privilegio che non rimpiango il mio destino.”
Epiphane Otos è di una bruttezza straziante e associa alla sua deformità una totale assenza di principi morali. Solo una cosa fatalmente lo attrae: l'angelica bellezza femminile. L'incontro con l'affascinante Ethel sembra far breccia nell'animo di Epiphane. Ma quando la ragazza s'innamora di un artista sciocco e privo di scrupoli, il dramma di questo moderno Quasimodo esplode in tutta la sua violenza.Umorismo spietato e finale inatteso per una moderna favola sull'amore impossibile che ci racconta anche di una società attenta solo alle apparenze.
prima edizione: aprile 1999
terza edizione: marzo 2008