Serhij Žadan

Mesopotamia

traduzione di Giovanna Brogi e Mariana Prokopovyč

Sírin
2018, Brossura 14,5x20,5
ISBN: 9788862433174

€ 18,00
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Scheda libro

Nove personaggi destinati ad assumere di volta in volta un ruolo da protagonista, comprimario o comparsa, attorniati da un’umanità varia, spesso bislacca e dolente, ma sempre alla ricerca di una felicità dai contorni indefiniti che immancabilmente sfugge. Il ritratto a un tempo ironico e spietato di una generazione pronta a tutto, in un’epoca instabile, nei meandri di una città-labirinto, con le sue strade anonime, i cortili, gli androni, le periferie sommerse dalla polvere, le fabbriche, i garage, il fiume. In un paese che fatica a trovare la propria identità, sospeso com’è tra un passato ambiguo e un futuro incerto. Nove racconti collegati a formare un romanzo pieno di ritmo e pulsante di energia – con un contrappunto lirico finale.

Autore

Serhij Žadan
Nato nel 1974 nell’Ucraina orientale, è scrittore, poeta e performer. Salutato come “il Rimbaud ucraino”, in narrativa è esploso con il romanzo Depeche Mode, pubblicato in Italia nel 2008. Polemista e saggista acuto e ironico, è compositore e cantautore, ha creato una band di successo ed è un instancabile ideatore e interprete di progetti culturali multimediali. Vincitore di numerosi premi internazionali, è tradotto in tredici lingue. Nel 2022 vince l’ebrd Literature Prize con Il convitto, per la sua capacità di ritrarre gli effetti fisici e psicologici della guerra in Ucraina, e il Premio per la Pace dell’editoria tedesca conferito ogni anno dall’Associazione degli editori e dei librai tedeschi durante la Fiera del libro di Francoforte.

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