Lazar’ Iosifovič Lindt, nato nell’anno che apre il ’900 in un oscuro villaggio ebreo, compare a Mosca nel ’18 con nient’altro che un quaderno logoro e la testa infestata dai pidocchi. Mente straordinaria, destinato a un brillante futuro da luminare della scienza, figura contraddittoria divisa fra la razionalità, l’impossibilità di vivere i sentimenti più profondi e il potere derivante dai privilegi che gli verranno concessi in virtù del suo genio, nella sua vita eccezionale incrocerà il destino di tre donne – la moglie del suo mentore universitario, da lui amata senza speranza, la giovane sposa strappata alla propria esistenza dal matrimonio forzato e la nipotina orfana e grande promessa della danza – in una saga di amore, perdita e talento che abbraccia la storia russa del XX secolo, dagli ultimi anni dell’Impero zarista al decennio successivo al crollo dell’URSS passando per la rivoluzione bolscevica e l’epoca del potere sovietico.
Marina Stepnova
Con la sua lingua elegante
che attinge con maestria
da un’ampia gamma di registri,
e la capacità di alternare tocchi
lirici e tagliente ironia, è tra i più interessanti
scrittori russi contemporanei.
Autrice di tre romanzi,
con Le donne di Lazar’ (2012)
si è classificata terza al più
prestigioso premio letterario
russo – il Bol’šaja kniga –
ed è stata finalista ai premi
Russkij Booker, Nacional’nyj
bestseller e Jasnaja Poljana,
solo per citare i più importanti.
Il libro ha ottenuto un ampio
consenso di critica, è stato
tradotto in 24 lingue
e pubblicato in tutto il mondo,
dall’Europa all’India e ai Paesi
arabi. Marina Stepnova vive a
Mosca con il marito e la figlia
piccola, con i quali è spesso
anche nella sua casa in Toscana,
terra da lei molto amata.
Attualmente sta lavorando al suo
quarto romanzo.
Cinzia Sposato, MangiaLibri, 10/10/2018
Scheda

Marina Cvetaeva
Taccuini 1919-1921

Elena Rževskaja
Memorie di una interprete di guerra

Marina Palej
Klemens

Cvetaeva/Vitale
Le notti fiorentine

Marina Stepnova
Malia d’Italia

Antje Rávik Strubel
Donna blu

Piia Leino
Cielo

Ulrike Draesner
La traversata

Viktorie Hanišová
Agnes

Manja Präkels
Quando mangiavo ciliegie sotto spirito con Hitler

Amélie Nothomb
Il libro delle sorelle
