“Una riflessione sull’arte con le movenze di un poliziesco.” L’UNITÀ
Nuova edizione e nuova grafica per un testo scritto tra il 1957 e il ’60 e miracolosamente ritrovato trent’anni dopo la morte dell’autore.
Su commissione di Anatole Madera, il falsario Gaspard Winckler, si dedica per mesi alla realizzazione di un falso Condottiero che competa con quello del Louvre dipinto da Antonello da Messina nel 1475. Winckler non riesce a portare a termine l’impresa e assassina Madera. Perché?
Georges Perec
Nasce a Parigi nel 1936. Il padre viene ucciso in guerra nel 1940, la madre tre anni più tardi è deportata in un campo di concentramento e lui sarà educato dalla famiglia paterna. Esordisce in letteratura con Le cose che nel 1965 ottiene il Prix Renaudot. Nel 1967 entra a far parte dell’OuLiPo divenendone ben presto figura di spicco. Fra le sue opere più conosciute vanno citate almeno La scomparsa (1969), W o il ricordo dell’infanzia (1975), Mi ricordo (1978) e il romanzo che lo ha reso celebre anche presso il grande pubblico: La vita istruzioni per l’uso del 1978, che in quello stesso anno ottiene il Prix Médicis. Muore il 3 marzo 1982.
, , 01/02/2013
vedi la rassegna stampa nella precedente edizione

Mircea Cărtărescu
Travesti

Georgi Gospodinov
Romanzo naturale

Mikhail Shishkin
Lezione di calligrafia

Alexandra David-Néel
Nel paese dei briganti gentiluomini

Georges Perec
Il Condottiero

Georges Perec
Tentativo di esaurimento di un luogo parigino

Ilaria Gaspari
Etica dell’acquario

Michail Kuzmin
Viaggi immaginari

Vanni Santoni
Personaggi precari

Amélie Nothomb
Barbablù

Amélie Nothomb
Né di Eva né di Adamo
