“Le cose che ci passano per la mente sono quasi sempre inconfessabili.”
Una raccolta di racconti di amori mancati e imperfetti, o di disamore: dall’invidia per la donna d’altri all’amore morboso per l’irrefrenabile trascorrere del tempo, dalla disparità d’amore per i figli alla tentazione di farsi giustizia da soli. E se in nessuna di queste storie c’è spazio per il consolatorio “e vissero per sempre felici e contenti”, ciascuno lascia il lettore senza fiato e tutti, senza esclusione, nascondono al loro interno un doppio, una trappola che l’autrice porta avanti con rigore impietoso e stile esemplare. Rispetto ai dodici racconti dell’originale portoghese, la traduzione italiana comprende due inediti.
Dulce Maria Cardoso
Nata in Portogallo nel 1964, ha trascorso parte della sua infanzia in Angola, per poi tornare a stabilirsi a Lisbona. Il suo primo romanzo, Campo di sangue (Voland 2007), le è valso il prestigioso Grande Prémio Acontece. Da allora ha pubblicato Le mie condoglianze (Voland 2007), vincitore nel 2009 del Premio Letterario dell’Unione Europea, Il compleanno (Voland 2011), Premio Pen Club 2010, e Il ritorno (Voland/Feltrinelli 2013), eletto libro dell’anno dai quotidiani “Público” ed “Expresso” e vincitore dell’English Pen Translate Award 2016 per la “straordinaria qualità letteraria”.
Alessandra Fontana, La lettrice controcorrente, 05/11/2020
Recensione
Silvia Gasparoni, LuciaLibri, 17/05/2019
Desideri, ossessioni e ricordi: l’amore secondo Cardoso
Alessandra Farinola, MangiaLibri, 10/10/2017
Scheda
Giovanni Turi, VITA DA EDITOR, 08/06/2017
AUTOBIOGRAFIA, O STORIA DI UN DELITTO PREMEDITATO di Dulce Maria Cardoso

Dulce Maria Cardoso
Le mie condoglianze

Dulce Maria Cardoso
Campo di sangue

Dulce Maria Cardoso
Il compleanno

Dulce Maria Cardoso
Il ritorno

Dulce Maria Cardoso
Eliete

Berta Bojetu
Filio non è a casa

Anna Kańtoch
La primavera degli scomparsi

Anna Baar
Il colore della melagrana

Gemma Ruiz Palà
da Wenling

Ioana Pârvulescu
Dove i cani abbaiano in tre lingue

Maylis Besserie
I dispersi amori
