Per la prima volta in
libreria L’entrata di Cristo a Bruxelles
e Senza nome. Nel primo racconto
il protagonista Salvator, dopo aver compiuto un’azione orribile, fugge da
Parigi e arriva a Hong Kong dove intraprende un nuovo lavoro e assistito dalla
fortuna diventa smisuratamente ricco. Torna nella sua città natale dopo
diciotto anni e si innamora della bellissima Zoe dai lunghi capelli profumati e
dal passato ombroso. Il bene e il male si confondono in un’unica persona e il
passato dei due innamorati si scontra in un colpo di scena finale.
Un concentrato
della migliore Amélie, ironica e leggera, beffarda e inquietante.
Amélie Nothomb
Nata a Kobe, Giappone, nel 1967 da genitori
diplomatici, oggi vive
tra Bruxelles e Parigi. Scrittrice di culto non solo
in Francia – dove ha esordito nel 1992 con Igiene
dell’assassino, il romanzo che l’ha subito imposta –
pubblica un libro l’anno, scalando a ogni uscita
le classifiche di vendita. Innumerevoli
gli adattamenti cinematografici e teatrali ispirati
ai suoi romanzi e i premi letterari vinti, tra cui
il Grand Prix du roman de l’Académie Française
e il Prix Internet du Livre per Stupore e tremori,
il Prix de Flore per Né di Eva né di Adamo,
e due volte il Prix du Jury Jean Giono
per Le Catilinarie e Causa di forza maggiore.
Sete, uscito in Francia nel 2019, è arrivato secondo
al Prix Goncourt dello stesso anno.
Primo sangue, suo trentesimo romanzo, si è aggiudicato il Prix Renaudot 2021 e il Premio Strega Europeo 2022. Tutti i suoi
libri sono pubblicati in Italia da Voland.
Sotto il link per lo special della rivista francese «Lire»
Lire magazine littéraire
Alessandra Fontana, La lettrice controcorrente, 19/09/2019
Recensione
Guido Pagliarino, SoloLibri, 19/07/2011
Recensione
Gianfranco Franchi, Il Paradiso degli Orchi, 31/12/2008
Recensione
Gianfranco Franchi, Lankelot, 25/12/2008
Recensione
Elena Stancanelli, La Repubblica, 02/11/2008
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