“Dall’acquario stavamo per essere liberati, autorizzati finalmente al mare aperto…”
Gaia è bella, egocentrica e infelice. Un giorno di novembre torna nella città in cui ha studiato, dopo un’assenza di dieci anni. A Pisa niente sembra cambiato, invece è cambiato tutto. Gaia ritrova gli amici di una volta e il suo amore dei tempi dell’università; ma a dividerli ci sono, ora, gli anni passati lontani e la morte di una compagna di studi, Virginia, avvenuta in circostanze oscure. L’inchiesta sul misterioso suicidio si snoda fra le vie della città e i collegi della Scuola Normale, fra ricordi sepolti e ossessioni che vengono alla luce.
La Scuola Normale di Pisa, lo strano acquario in cui ogni rapporto umano è un po' un giallo
Ilaria Gaspari debutta con un noir (a far da sfondo, la Normale di Pisa)
Rimedi per superare la paura che mi fanno la Normale e i normalisti