Trentatré mostri e due racconti
traduzione di Daniela Di Sora postfazione di Sergio Trombetta
Trentatré mostri di Lidija Dimitrevna Zinov’eva Annibal è il
primo esempio in Russia di letteratura a tema lesbo, all’indomani della sua
pubblicazione nel 1906 suscitò un tale scalpore che la tiratura del libro venne
ritirata fino al marzo del 1907: sei mesi dopo l’autrice morirà. Attraverso una narrazione in prima persona, il tormentato amore tra l’attrice Vera e la sua giovane amante diventa l’emblema della divergenza tra l’ideale dell'arte e l’oggetto del nostro amore nella vita quotidiana.
Gli orsetti e Lupi sono tratti dalla raccolta, inedita in Italia, Tragičeskij zverinec (Bestiario tragico) uscita a San Pietroburgo nel 1907.
Lidija Dimitrevna Zinov’eva-Annibal, moglie e musa ispiratrice di Vjačeslav Ivanovič Ivanov, è stata la menade del simbolismo russo, i racconti in questa raccolta sono rappresentativi del suo mondo ribelle e anticonformista, del suo carattere eccentrico e del profondo sentire.