“Se non aveva mai commesso niente di indegno, non aveva neanche commesso niente di insigne.”
Il conte Neville, aristocratico belga decaduto, è costretto a vendere il suo magnifico castello nelle Ardenne. Prima di uscire di scena, per celebrare l’onore della famiglia, decide di organizzare una lussuosissima festa di addio. Ma nei giorni che precedono l’evento Sérieuse, la sua figlia più giovane, fugge di casa e si nasconde nella foresta. A trovarla è una misteriosa chiaroveggente e sarà costei, dopo aver avvertito il conte del ritrovamento della ragazza, a fargli una spaventosa profezia: “Durante il ricevimento, lei ucciderà un invitato.” Il conte Neville, ossessionato da queste parole, dovrà trovare un modo per sfuggire al suo tragico destino.
Riprendendo Oscar Wilde e la tragedia greca Amélie Nothomb gioca con la letteratura e con l’intelligenza dei lettori, fornendo come al solito una sua personale versione dei miti.
Amélie Nothomb
Nata a Kobe, Giappone, nel 1967 da genitori
diplomatici, oggi vive
tra Bruxelles e Parigi. Scrittrice di culto non solo
in Francia – dove ha esordito nel 1992 con Igiene
dell’assassino, il romanzo che l’ha subito imposta –
pubblica un libro l’anno, scalando a ogni uscita
le classifiche di vendita. Innumerevoli
gli adattamenti cinematografici e teatrali ispirati
ai suoi romanzi e i premi letterari vinti, tra cui
il Grand Prix du roman de l’Académie Française
e il Prix Internet du Livre per Stupore e tremori,
il Prix de Flore per Né di Eva né di Adamo,
e due volte il Prix du Jury Jean Giono
per Le Catilinarie e Causa di forza maggiore.
Sete, uscito in Francia nel 2019, è arrivato secondo
al Prix Goncourt dello stesso anno.
Primo sangue, suo trentesimo romanzo, si è aggiudicato il Prix Renaudot 2021 e il Premio Strega Europeo 2022. Tutti i suoi
libri sono pubblicati in Italia da Voland.
Sotto il link per lo special della rivista francese «Lire»
Lire magazine littéraire
Alessandra Fontana, La lettrice controcorrente, 27/09/2018
Recensione
Noemi, SoloLibri, 10/02/2017
Recensione
Andrea Di Carlo, MangiaLibri, 10/10/2016
Scheda
Ida Bozzi, Corriere della Sera, 04/10/2016
Amélie Nothomb metafisica e satirica Storia della scrittrice bestseller
Stefano Montefiori, La Lettura - Corriere della sera, 02/10/2016
Io sono una vegana carnivora
Ida Bozzi, Corriere della Sera, 30/09/2016
Su «La Lettura»: insegnare la Storia? E Amélie Nothomb vegana carnivora
Alessandra Nenna, Zest - Letteratura sostenibile, 17/06/2016
Amélie Nothomb: il pensiero, la poetica, la dimensione profetica dei suoi scritti.
Massimiliano Jattoni Dall'Asén, Io Donna, 25/05/2016
Amélie Nothomb: «Il Belgio è un mistero più esotico del Giappone» + Foto
Chiara Valerio, Il Sole 24 Ore, 15/05/2016
Uccidere o essere uccisi?
Luciana Grillo, l'Adigetto.it, 04/05/2016
Scheda
Cristina Taglietti, Corriere della Sera, 04/04/2016
Invito al garden party. Ma qualcuno morirà
Claudia de Lillo, L'Indice del libri del mese, 01/04/2016
Assassinare l’invitato
Liana Messina, F, 23/03/2016
Recensione
Giusy Cascio, Donna Moderna, 09/03/2016
Recensione
Gabriella Bosco, TuttoLibri, 01/03/2016
La chiromante dice che il barone spiantato deve uccidere la figlia
Francesco Musolino, Il Fatto Quotidiano, 24/02/2016
Scheda
Irene Blundo, La Nazione - Grosseto, 23/02/2016
Recensione
Anais Ginori, La Repubblica, 18/02/2016
Amélie Nothomb: "Non ho mai ospiti a cena, rischio il delitto"
Leonetta Bentivoglio, La Repubblica, 17/08/2015
Amélie Nothomb: "Sono diventata scrittrice per sedurre mamma"