Nata nel 1967 a Kobe, Giappone,
trascorre l’infanzia e la giovinezza in vari paesi
dell’Asia e dell’America, seguendo il padre
diplomatico nei suoi cambiamenti di sede.
A 21 anni
torna in Giappone e lavora per un anno in una
grande impresa giapponese, con esiti disastrosi
e ironicamente raccontati in Stupore e tremori.
Rientrata in Francia, propone un suo manoscritto
a una solida e storica casa editrice, Albin Michel.
Igiene dell’assassino esce il 1° settembre del ’92 e
conquista subito molti lettori.
Da allora pubblica
un libro l’anno, scalando a ogni nuova uscita le
classifiche di vendita.
Ha ottenuto numerosissimi premi letterari tra cui
il Grand Prix du roman de l’Académie Française
e il Prix Internet du Livre per Stupore e tremori,
il Prix de Flore per Né di Eva né di Adamo ‒ da cui
nel 2015 è stato tratto il film Il fascino indiscreto
dell’amore di Stefan Liberski ‒ e due volte il Prix
du Jury Jean Giono per Le Catilinarie e Causa di forza
maggiore.
Oggi vive tra Parigi e Bruxelles.
I nomi epiceni è il suo 27° romanzo.