Un titolo enigmatico che ha il sapore di un’amara liberazione, o magari forse di una resa. Michele è una produttrice cinematografica di successo con un figlio, un matrimonio fallito alle spalle, una madre tutta rifatta e un padre che marcisce in galera. Una sera viene violentata da uno sconosciuto in passamontagna mentre rientra a casa e inizia così la sua lenta e inesorabile discesa agli inferi.
Uno straordinario ritratto di donna, un romanzo politicamente scorretto, il racconto di una società che non merita salvezza.
Da questo libro nel 2016 il regista Paul Verhoeven ha tratto il film Elle con Isabelle Huppert, che per la sua interpretazione è stata candidata all’Oscar come miglior attrice protagonista.
Philippe Djian
Nato a Parigi nel 1949, si impone negli anni ’80
come scrittore non conformista, considerato l’erede francese della beat
generation. Autore di culto della scena letteraria francese, è cresciuto a Parigi
facendo ogni tipo di lavoro: portuale, magazziniere
da Gallimard e anche giornalista.
37°2 le matin è il romanzo che lo ha reso celebre in tutto il mondo. Da questo libro il regista di J.J. Beineix ha tratto il film Betty Blue, candidato all’Oscar come miglior film straniero nel 1987.
Molto apprezzato dalla critica, ha ricevuto numerosi riconoscimenti
internazionali tra cui il Premio Jean Freustié 2009, e per “Oh...” ‒ di cui nel 2016 è uscita la trasposizione cinematografica Elle, diretta da Paul Verhoeven e interpretata da Isabelle Huppert ‒ il Prix Interallié 2012.
Erika Di Giulio, PROGETTO MEDEA, 03/03/2017
Oh…”: Djian e la manipolazione della violenza
Giorgio Vasta, Il Venerdì di Repubblica, 13/05/2016
Ritratto perturbante di signora tra desiderio e violenza
, dustypageseinwonderland.it, 01/09/2013
Scheda
Domenico Gallo, Pulp, 01/08/2013
Recensione
, Bookblister.com, 16/07/2013
Scheda
, Radio onda d'urto, 12/07/2013
Scheda
Luigi Scarcelli, ChronicaLibri, 24/05/2013
“Oh…” stupore e follia nel nuovo libro di Djian
Florinda Fiamma, Rolling Stone, 01/05/2013
Intervista
Luigi De Rosa, indicelibreriapianodisorrento.blogspot.it, 17/04/2013
Presto non ci saranno più api
Livio Partiti, IL POSTO DELLE PAROLE, 07/04/2013
Conversazione con Daniele Petruccioli
Michele Lupo, www.flaneri.com, 03/04/2013
Recensione
Gabriella Bosco, TuttoLibri, 30/03/2013
Dopo la violenza l'amore con lo stupratore
Francois Busnel, L'Express, Internazionale, 28/03/2013
Scheda ***
, Rai Edu letteratura, 25/03/2013
La fiaba crudele di Philippe Djian
Isabella Mattazzi, Alias, 24/03/2013
La crudeltà, anzi la vita
Silvana Mazzocchi, la Repubblica, 17/03/2013
Le relazioni pericolose di una donna insoddisfatta
, Tu Style, 12/03/2013
Scheda
Mauretta Capuano, Gazzetta del Sud, 10/03/2013
Una storia di ordinaria violenza sulle donne
incipit, il Giornale, 03/03/2013
Se una mattina tisvegli con la paura di vivere
Luigi Mascheroni, il Giornale, 03/03/2013
Djian, se il romanzo deve stupire
Philippe Djian, La Lettura - Corriere della sera, 24/02/2013
La letteratura non è scrivere storie
Ida Bozzi, La Lettura - Corriere della sera, 24/02/2013
Recensione

Philippe Djian
Criminali

Philippe Djian
37°2 al mattino

Philippe Djian
Assassini

Philippe Djian
Imperdonabili

Philippe Djian
Vendette

Giovanni Bitetto
Sacro niente

José Ovejero
Fumo

Diego Zandel
Eredità colpevole

Sergio Kraisky
La maledizione di Rasputin

José Ovejero
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Matei Vișniec
Sindrome da panico nella Città dei Lumi
