Per anni si è occupato del problema del tempo, chiedendosi se il suo corso sia davvero irreversibile. Una notte, il giovane scienziato David Mahler fa in sogno una scoperta singolare. Ora ha la soluzione in mano. Una delle più antiche leggi di natura è messa in dubbio. È possibile che uno dei grandi desideri dell’uomo finalmente si realizzi?
Daniel Kehlmann
Nato nel 1975 a Monaco di Baviera, vive dal 1981 a Vienna, dove ha studiato filosofia e letteratura. Il suo debutto letterario risale al 1997, anno di pubblicazione del romanzo Beerholms Vorstellung, che ha ottenuto il premio Förderpreis des Kulturkreises der Deutschen Wirtschaft. Da allora sono usciti, tra gli altri, Io e Kaminski (2003), già caso letterario in Germania, La misura del mondo (2005), una storia di ambientazione ottocentesca a tematica filosofica pubblicata in Italia da Feltrinelli, così come il recente I fratelli Friedland (2017). Le opere di Kehlmann sono state tradotte in più di dodici lingue e, nel 2001, la rivista “Stern” ha scritto che i suoi romanzi “emanano lo stesso irritante fascino di quelli di maestri come Nabokov e Proust”. Nel 2005 è stato insignito del prestigioso Candide-Preis.
Martino Ciano, Gli amanti dei libri, 05/11/2012
Recensione
Mauro Maraschi, MangiaLibri, 10/10/2012
Scheda
Salvatore Lo Iacono, asud'europa, 08/10/2012
Il giovane scienziato e i conti sbagliati di Dio Kehlmann incanta con un altro outsider
Marina Verna, Tuttolibri, 22/09/2012
Scheda
Luigi Scarcelli, ChronicaLibri, 14/09/2012
“Il tempo di Mahler”, una ricerca troppo difficile da accettare

Daniel Kehlmann
Io e Kaminski

Daniel Kehlmann
Sotto il sole

Mercedes Lauenstein
di notte

Hartmut Lange
Leptis Magna

Matei Vișniec
Il venditore di incipit per romanzi

Giovanni Bitetto
Sacro niente

José Ovejero
Fumo

Diego Zandel
Eredità colpevole

Sergio Kraisky
La maledizione di Rasputin

José Ovejero
Insurrezione

Matei Vișniec
Sindrome da panico nella Città dei Lumi
