Marc, scrittore fallito, cinquantenne, insegnante universitario dalla carriera mediocre ma molto apprezzato dalle studentesse, si appresta a concludere la serata con una delle sue migliori allieve che ha bevuto un po’ troppo. Al mattino dopo trova la ragazza priva di vita nel letto e passato un momento di panico decide di sbarazzarsi del corpo, nascondendolo in un crepaccio. Le indagini sulla scomparsa della ragazza procedono con lentezza fino all’incontro con la matrigna della vittima, di cui Marc si innamora...
Un
romanzo denso di imprevisti, cinico e seducente, in cui le persone e i rapporti
umani sono sempre diversi da come appaiono.
Philippe Djian
Nato a Parigi nel 1949, si impone negli anni ’80
come scrittore non conformista, considerato l’erede francese della beat
generation. Autore di culto della scena letteraria francese, è cresciuto a Parigi
facendo ogni tipo di lavoro: portuale, magazziniere
da Gallimard e anche giornalista.
37°2 le matin è il romanzo che lo ha reso celebre in tutto il mondo. Da questo libro il regista di J.J. Beineix ha tratto il film Betty Blue, candidato all’Oscar come miglior film straniero nel 1987.
Molto apprezzato dalla critica, ha ricevuto numerosi riconoscimenti
internazionali tra cui il Premio Jean Freustié 2009, e per “Oh...” ‒ di cui nel 2016 è uscita la trasposizione cinematografica Elle, diretta da Paul Verhoeven e interpretata da Isabelle Huppert ‒ il Prix Interallié 2012.
Spritzletterario, Paperblog, 22/09/2011
Speciale PHILIPPE DJIAN, per chi non lo conosce
, Class, 01/09/2011
Scheda
Flavio Camilli, Fuori le Mura, 21/03/2011
Incidenze ed incidenti: noir esistenziale per Philippe Djian
, il Cittadino, 18/03/2011
Il ritorno di Djian, tra noir e psicologia
, Il Foglio, 10/03/2011
Recensione
C.T., Psychologies, 01/03/2011
Magistrale
Carlotta Vissani, Mucchio, 01/03/2011
Autori Intervista
Daniele Petruccioli, BLOWUP, 01/03/2011
Non importa se si scrive nel Mississipi o nell'Arizona... importa la lingua
Michele Lupo, Il Paradiso degli orchi, 07/02/2011
Recensione
Nathalie Crom, Télérama, Internazionale, 27/01/2011
Scheda ****
Stefano Gavioli, La voce di Mantova, 23/01/2011
Quelle strane Incidenze che ti cambiano la vita: in peggio
Fulvio Paloscia, La Repubblica Firenze, 23/01/2011
Djian, monsieur Betty Blue «I miei anni a Firenze»
, Corriere della Sera, 22/01/2011
Scheda
, Left, 21/01/2011
Dopo il film Betty Blue
, Affaritaliani.it, 17/01/2011
Recensione
Mauretta Capuano, Quotidiano di Calabria, 17/01/2011
L'indecifrabile professor Mac
, Lombardia Oggi, 16/01/2011
Philippe Djian: una questione di «Incidenze»
Maurizio Bono, la Repubblica, 15/01/2011
L'amore del professore per le studentesse
Gabriella Bosco, TuttoLibri, 15/01/2011
La scrittura creativa è palpare le studentesse
, Il giornale dell'Umbria, 14/01/2011
"Incidenze", uno scrittore fallito alle prese con morti misteriose
, Vita, 14/01/2011
Un uomo mediocre oltre le apparenze
Mauretta Capuano, Gazzetta del Sud, 12/01/2011
le «Incidenze» della nostra vita
Mauretta Capuano, ANSA.IT, 11/01/2011
Un Libro al giorno
Francesco Ghidetti, Il Giorno, 02/01/2011
Citazione
Marta Cervino, Marie Claire, 01/01/2011
Non è mai troppo tardi?

Philippe Djian
“Oh...”

Philippe Djian
Criminali

Philippe Djian
37°2 al mattino

Philippe Djian
Imperdonabili

Philippe Djian
Vendette

Matei Vișniec
Il venditore di incipit per romanzi

Giovanni Bitetto
Sacro niente

José Ovejero
Fumo

Diego Zandel
Eredità colpevole

Sergio Kraisky
La maledizione di Rasputin

José Ovejero
Insurrezione
