Agosto 2004: una Roma deserta e quasi metafisica, stancamente in stato di assedio per l’improbabile ultimatum di un gruppo islamico. Justo, che gira il mondo inseguendo le parole altrui, mentre è impegnato nella traduzione di un thriller di successo incontra una miriade di personaggi dalle molte facce: la sua amante Francesca, che forse è al centro di un thriller autentico; monsignor Wolff-Wapowski, che ha fatto imparzialmente la spia per il Vaticano, gli americani e i sovietici; Franco Mazotti, integerrimo economista di un governo corrotto e ossessionato dalle intercettazioni; De Pieri, ilare faccendiere neofascista... Il tutto scandito dai capitoli del best-seller che Justo sta traducendo, Gialla neve, al suono di una mozartiana, vertiginosa Finalmusik.
Justo Navarro
Nato a Granada nel 1953, ha
pubblicato libri di poesia, sette romanzi e alcuni saggi. È un noto traduttore
dall’inglese e dall’italiano e collabora alle pagine culturali del quotidiano
“El País”. Amatissimo dalla critica spagnola, ha vinto il Premio Navarra, il
Premio Herralde de Novela e il Premio Ciudad de Barcelona.
, 01/12/2010
Qui Touring
Tommaso Pincio, Nazione Indiana, 01/11/2010
L'antirealtà
Tommaso Pincio, il manifesto, 23/10/2010
Vie spagnole all'antirealtà
Fastweb.it, 07/08/2010
Libri per l'estate 2010
Affaritaliani.it, 26/07/2010
Recensione
Tonino Bucci, Liberazione, 25/07/2010
Dalla metropoli al lungomare ritratti letterari allucinanti