

La storia del ’900 e dei suoi libri attraverso il destino di una famiglia di intellettuali ebrei in fuga dall’Azerbaigian a New York, passando per Parigi. La Bibliothèque de la Pléiade, lo scoppio della Seconda guerra mondiale, il drammatico viaggio verso gli Stati Uniti, la nascita della casa editrice Pantheon Books, il maccartismo si susseguono nelle pagine di questo affascinante diario intellettuale che racconta da padre in figlio il mestiere di editore e fa un appassionato resoconto dei tumultuosi anni politici del secolo appena trascorso.
André Schiffrin
Nato nel 1935 a Parigi, figlio dell'editore francese Jacques Schiffrin, arriva nel 1941 a New York. A 27 anni inizia lavorare alla Pantheon Books dove resterà per trent'anni. Nel 1990 fonda una casa editrice indipendente, The New Press. In Italia ha pubblicato anche Editoria senza editori (Bollati Boringhieri, 2000) e Il controllo della parola (Bollati Boringhieri, 2006). È scomparso nel 2013.
Fabio Gambaro, la Repubblica – R2 Cultura (ilmiolibro), 03/12/2013
Addio Schiffrin. Il grande ribelle dell’editoria
, Il riformista, 16/05/2009
Scheda
Guido Caldiron, Liberazione, 14/05/2009
«Oggi negli Usa sarebbe dura pubblicare Bourdieu»
FABIO GAM3AR0, La Repubblica, 14/05/2009
I libri di ieri e di oggi
Maria Teresa Carbone, il manifesto, 14/05/2009
DA ANDRÉ SCHIFFRIN UNO SGUARDO SUL LIBRO AL TEMPO DELIA CRISI
Maria Serena Palieri, l'Unità, 13/05/2009
Il mio duello contro i giganti dell'editoria e della politica per una nuova innocenza
Stefano Salis, Il Sole 24 ore, 03/05/2009
Vite dedicate all'editoria

André Schiffrin
Il denaro e le parole

Adalberto Minucci
La crisi generale tra economia e politica

Paul Fournel
La novità

Ramón Chao, Ignacio Ramonet
Guida alla Parigi ribelle

Matei Vișniec
Il venditore di incipit per romanzi

Giovanni Bitetto
Sacro niente

José Ovejero
Fumo

Diego Zandel
Eredità colpevole

Sergio Kraisky
La maledizione di Rasputin

José Ovejero
Insurrezione

Matei Vișniec
Sindrome da panico nella Città dei Lumi
