All’improvviso qualcosa sconvolge la vita di Carmela e
Nico, una donna eccessivamente indipendente e un uomo troppo tranquillo che
conducono una comoda routine matrimoniale, fatta di impercettibili e colpevoli
silenzi. Ma Olivia, clandestina ecuadoriana assunta come donna di servizio,
arriverà a turbare la loro illusoria normalità...
Un romanzo lieve e crudele dove, con grande abilità
narrativa, l’autore racconta le ipocrisie di una società dominata
dall’apparenza e svela i meccanismi della nostra buona coscienza.
José Ovejero
Nato a Madrid nel 1958, è vissuto in Germania e poi a Bruxelles, conciliando per lungo tempo il lavoro di interprete con quello di scrittore. La sua produzione letteraria comprende vari generi: sia racconti, Come sono strani gli uomini (Voland 2003 e 2012) e Donne che viaggiano da sole (2006 e 2018), che romanzi, fra cui Nostalgia dell’eroe (Voland 2005). Vanno menzionati anche i libri di viaggio, come Cina per ipocondriaci, insignito del Premio Grandes Viajeros nel 1998 (uscito in italiano per Feltrinelli). Con la raccolta di poesie Biografía del explorador ha vinto il Premio Ciudad de Irún nel 1993. È stato anche insignito del Premio Primavera per il romanzo La vita degli altri (Voland 2008) e del prestigioso Premio Alfaguara de Novela 2013 per L’invenzione dell’amore (Voland 2018). I suoi libri sono tradotti in francese, tedesco, portoghese e olandese.
Bruno Arpaia, Il Sole 24 Ore, 05/07/2009
Da vicino nessuno è banale
Francesca Lazzarato, Il Manifesto, 11/06/2009
Da Pauls a Ovejero, due romanzi crudeli

José Ovejero
Donne che viaggiano da sole

José Ovejero
La vita degli altri

José Ovejero
Come sono strani gli uomini

Ovejero, Fajardo, Sarabia
Prime notizie su Noela Duarte

José Ovejero
Fumo

José Ovejero
Insurrezione

José Ovejero
La seduzione

José Ovejero
Donne che viaggiano da sole

José Ovejero
L’invenzione dell’amore

José Ovejero
Un anno nero per Miki

José Ovejero
Nostalgia dell’eroe
