“Tra tutto ciò che è accaduto e ciò che non è accaduto c’è la stessa differenza che esiste tra più zero e meno zero.”
Attorno a questo paradosso si svolge un serrato duello verbale tra
Celsius, presuntuoso filosofo di un futuro asettico quanto noioso, e
una scrittrice rompiscatole. Il tema è un avvenimento storico remoto, o
forse appena avvenuto: l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., e la
conseguente scomparsa di Pompei.
In una antiutopia tagliente Amélie Nothomb, con fertile immaginazione,
manipola passato, presente e futuro offrendo al lettore un turbine di
affascinanti congetture: chi ha veramente distrutto Pompei?
prima edizione: settembre 1999
quarta edizione: marzo 2008
Amélie Nothomb
Nata a Kobe, Giappone, nel 1967 da genitori
diplomatici, oggi vive
tra Bruxelles e Parigi. Scrittrice di culto non solo
in Francia – dove ha esordito nel 1992 con Igiene
dell’assassino, il romanzo che l’ha subito imposta –
pubblica un libro l’anno, scalando a ogni uscita
le classifiche di vendita. Innumerevoli
gli adattamenti cinematografici e teatrali ispirati
ai suoi romanzi e i premi letterari vinti, tra cui
il Grand Prix du roman de l’Académie Française
e il Prix Internet du Livre per Stupore e tremori,
il Prix de Flore per Né di Eva né di Adamo,
e due volte il Prix du Jury Jean Giono
per Le Catilinarie e Causa di forza maggiore.
Sete, uscito in Francia nel 2019, è arrivato secondo
al Prix Goncourt dello stesso anno.
Primo sangue, suo trentesimo romanzo, si è aggiudicato il Prix Renaudot 2021 e il Premio Strega Europeo 2022. Tutti i suoi
libri sono pubblicati in Italia da Voland.
Sotto il link per lo special della rivista francese «Lire»
Lire magazine littéraire
Alessandra Fontana, La lettrice controcorrente, 29/09/2022
Recensione
Gianfranco Franchi, Lankelot, 25/08/2006
Recensione
, Qlibri network, 01/09/1999
Scheda