Metafisica dei tubi
(nuova edizione)
traduzione di Patrizia Galeone
La penna sfrenata di Amélie Nothomb disegna
la mappa dei primissimi anni di vita trascorsi
in Giappone: ne viene fuori una non-biografia.
Indizi e ricordi delle prime scoperte si
accavallano in un turbinio di metafore
e paradossi irriverenti. Le proprietà terapeutiche
del cioccolato, la parola (pensiero fatto carne),
la quadratura degli opposti, la sinergia con
il luogo di nascita... fino al filtraggio della realtà
come unica via di scampo. Una faccenda, quella
dell’esperienza delle cose, del primo impatto
col mondo, che lascia sempre una ferita:
nulla passa senza traccia, neanche il nulla.
prima edizione: febbraio 2002
quinta edizione: luglio 2016
ESTATE 2020 Amélie è qui
17 e 18 luglio 2020 → Amélie Nothomb incontra i suoi lettori a Roma e Velletri