Lidija Dmitrievna Zinov'eva-Annibal

Lidija Dmitrievna Zinov’eva-Annibal (1866-1907) poetessa, narratrice e drammaturga dell’Età d’argento della cultura russa, fu moglie del famoso poeta e drammaturgo Vja?eslav Ivanov, figura centrale del simbolismo russo. Proveniente da una famiglia nobile, tra i suoi antenati materni c’è anche il bisnonno di Puškin, Abram Petrovi? Gannibal, da cui Lidija Zinov’eva adotterà lo pseudonimo “Annibal”. Dopo un primo matrimonio in giovane età con il suo insegnante, incontra Vja?eslav Ivanov a Roma nel luglio del 1893; il loro matrimonio rappresentò anche l’unione di due personalità eccezionali, fonte di una forte creatività artistico-letteraria: il salotto letterario “La Torre” nel loro appartamento a Pietroburgo fu il luogo preferito dai simbolisti. Le sue poesie, racconti e articoli apparvero in diverse riviste letterarie tra cui “Vešy”. Tra le sue opere in Italia è stato pubblicato solamente Trentatré mostri,uscito a San Pietroburgo nel 1907, poco prima della sua morte per scarlattina nell'ottobre del 1907.

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